
ti ho odiato come adesso.
Seduto sul divano. Con quattro convinzioni e un gatto. E sono proprio quattro.
Ti ho detto, sapevo che, non vedi che e perchè non fai così.
Ed è qui tutta la tua fragilità.
Mi hai fregato con un abbraccio, improvviso.
Ho sentito il caldo.
E non ricordo il freddo.
Per questo sei lì, ancora seduto sul divano.
E non sai cosa è accaduto, non sai che ti ho odiato e poi ti ho amato.
Dormi, domani poi ti spiego.
Nessun commento:
Posta un commento