sabato 2 febbraio 2008

mai e dico mai





ti ho odiato come adesso.

Seduto sul divano. Con quattro convinzioni e un gatto. E sono proprio quattro.

Ti ho detto, sapevo che, non vedi che e perchè non fai così.

Ed è qui tutta la tua fragilità.

Mi hai fregato con un abbraccio, improvviso.

Ho sentito il caldo.

E non ricordo il freddo.

Per questo sei lì, ancora seduto sul divano.

E non sai cosa è accaduto, non sai che ti ho odiato e poi ti ho amato.


Dormi, domani poi ti spiego.



Nessun commento: